banner
Centro notizie
La nostra azienda vi offre un portafoglio diversificato di prodotti eccezionali e servizi di livello mondiale.

La tecnologia israeliana aiuta a evitare che i bambini vengano lasciati in auto bollenti

Jun 09, 2024

Il governo giapponese ha contattato un’azienda tecnologica israeliana per installare i suoi chip informatici avanzati per l’imaging sugli autobus utilizzati per il trasporto di bambini, per evitare il caso potenzialmente fatale di un bambino lasciato accidentalmente all’interno di un veicolo estremamente caldo.

Questo fenomeno, noto come “sindrome del bambino dimenticato”, ha causato la morte di centinaia di giovani in tutto il mondo negli ultimi due decenni.

Ad aprile, Tokyo ha reso obbligatorio per gli asili nido e altre strutture diurne l’installazione di dispositivi di sicurezza sui propri autobus per evitare che i bambini vengano dimenticati all’interno, il che ammonta a circa 80.000 veicoli a livello nazionale.

La decisione è arrivata dopo che una bambina di tre anni è morta nel Giappone centrale lo scorso settembre, quando è stata lasciata per cinque ore all’interno di un autobus dell’asilo nido in una giornata afosa.

Vayyar Imaging è una delle numerose aziende coinvolte nel programma. Il suo chip utilizza le onde radio per creare immagini 3D coerenti e ad alta risoluzione di oggetti e persone, indipendentemente dalle condizioni di luce o meteorologiche.

Ogni chip contiene dozzine di antenne che trasmettono e ricevono onde radio. I trasmettitori emettono queste onde radio, che colpiscono gli oggetti e rimbalzano indietro, mentre i recettori catturano questi segnali riflessi.

Gli algoritmi integrati nei chip, progettati per identificare qualsiasi bambino lasciato in un veicolo incustodito, misurano la distanza tra la sorgente delle onde radio e l'oggetto colpito per determinare di cosa si tratta.

E poiché ogni chip ha molte antenne che trasmettono frequenze in molte direzioni, può generare l'immagine quasi istantaneamente.

Ian Podkamien, responsabile del settore automobilistico di Vayyar, spiega a NoCamels che questo metodo di rilevamento degli oggetti si traduce in una silhouette ad altissima risoluzione.

"Più antenne hai, migliore sarà la risoluzione dell'immagine", afferma.

I chip si attivano una volta bloccate le porte di un veicolo vuoto. Esaminano l'interno per individuare eventuali bambini rimasti indietro e se qualcuno viene identificato, il sistema invierà automaticamente un avviso al personale dell'asilo nido responsabile.

Con il passare del tempo, afferma Podkamien, gli allarmi aumentano: dal far suonare ripetutamente il clacson all’automobilista, alla chiamata dell’autista e persino all’allarme dei servizi di emergenza.

Podkamien afferma che le aziende possono utilizzare l'immagine radar come se fosse una fotocamera, ma con l'ulteriore vantaggio della privacy, poiché i chip non riproducono volti ma piuttosto una silhouette dettagliata creata dai pixel.

Vayyar sta collaborando al progetto con la società giapponese Aisin, uno dei maggiori fornitori di componenti e sistemi automobilistici, come navigazione, freni e parti relative al motore.

L'azienda israeliana integrerà i suoi chip nei sensori Aisin che saranno integrati nei nuovi autobus. Anche i veicoli già in uso dotati di sensori Aisin verranno adattati alla tecnologia israeliana.

Il numero di chip necessari dipende dalle dimensioni del veicolo. Un minibus a sette posti, ad esempio, necessita di un solo chip.

Centrale di elaborazione

Sul mercato sono presenti numerose aziende di imaging radar per l’industria automobilistica.

Questi includono Ambarella e Ainstein con sede negli Stati Uniti, che utilizzano entrambe le onde radio per creare immagini quadridimensionali, e il leader tecnologico israeliano Mobileye, che sta sviluppando un radar per immagini quadridimensionali con un’azienda taiwanese.

Podkamien, tuttavia, afferma che ciò che distingue Vayyar è che il suo chip brevettato ha 24 antenne trasmittenti e 24 antenne riceventi, mentre altri tendono ad averne solo tre ciascuna.

"Siamo l'unica azienda al mondo ad avere così tante antenne in un unico chip", afferma.

“L’idea generale è ridurre al minimo questa tecnologia e creare una soluzione potente a un costo molto basso”.

Inoltre, Vayyar afferma di essere l’unico produttore di chip sul campo a fornire anche gli algoritmi che generano immagini dalle onde radio. Ciò consente alle aziende automobilistiche di utilizzare i chip per una serie di scopi, come il rilevamento dei pedoni o l’assistenza al parcheggio.